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Screening Sierologico Nazionale

Informazioni pratiche - Attualità

Screening Sierologico Nazionale

Da martedì 29 giugno 2021, per poter conoscere e seguire il livello di protezione della popolazione contro il COVID-19, il Governo Principesco propone ai residenti del Principato di Monaco di effettuare un test sierologico gratuito.

 

Il programma nazionale di screening sierologico

Il Governo Principesco ha avviato questo programma nazionale per informare regolarmente i cittadini monegaschi sul loro livello di protezione contro il COVID-19.

Grazie a un semplice prelievo di sangue, sarà possibile conoscere il livello di protezione contro il COVID-19 di ognuno, tramite la misurazione degli anticorpi neutralizzanti.

Il programma è accessibile a chiunque risieda nel Principato di Monaco, a prescindere dall’età, e che soddisfi almeno una tra le seguenti condizioni:

  • Essere risultato positivo alla SARS-CoV-2,
  • Essere stato vaccinato contro la SARS-CoV-2.

 

Quali sono gli anticorpi che vengono rilevati?

 

Gli anticorpi neutralizzanti

A seguito di un’infezione da coronavirus di tipo 2 che abbia causato una sindrome respiratoria acuta e severa (SARS-CoV-2), o di vaccinazione contro la SARS-CoV-2, l’organismo secreta degli anticorpi chiamati “anticorpi neutralizzanti”. Tali anticorpi impediscono al virus di infettare le cellule del nostro organismo.

La presenza di anticorpi neutralizzanti è legata a una diminuzione di forme gravi del COVID-19, ed essi rappresentano un marcatore di protezione immunitaria [1][2]. Permane, invece, incertezza per quanto riguarda la durata della protezione assicurata dalla vaccinazione o dalla positività alla SARS-CoV-2. Le ultime pubblicazioni scientifiche menzionano una copertura che va dai sei agli otto mesi, sebbene tale copertura vari comunque da un soggetto all’altro [3].

Infine, la misurazione degli anticorpi neutralizzanti permette di poter portare avanti la vaccinazione: nel caso di individui vaccinati da più di sei mesi, vi è possibilità che si verifichi una diminuzione di tali anticorpi e ciò permetterebbe al virus di poter causare infezioni con sintomi anche gravi [4]. Un basso livello di anticorpi neutralizzanti oltre i sei mesi dalla vaccinazione, costituisce un valido motivo per la somministrazione di un’ulteriore dose di vaccino [5].

 

Come si devono interpretare i valori di anticorpi neutralizzanti?

 

Anticorpi neutralizzanti < 30%: Indice di necessaria somministrazione di un’ulteriore dose di vaccino e nuovo controllo del livello di anticorpi neutralizzanti da tre a quattro settimane dopo.

 

Anticorpi neutralizzanti compresi tra il 30% e il 60%: in questo caso la scelta di somministrare un’ulteriore dose di vaccino è lasciata al giudizio del medico curante e del paziente.

  • In caso di ulteriore somministrazione di dose vaccinale, il controllo del livello di anticorpi neutralizzanti avverrà da tre a quattro settimane dopo.
  • In caso di mancata somministrazione di ulteriore dose vaccinale, il controllo del livello di anticorpi neutralizzanti avverrà tre mesi dopo.

 

Anticorpi neutralizzanti > 60%: Nessuna necessità di somministrazione di ulteriore dose vaccinale e nuovo dosaggio degli anticorpi neutralizzanti previsto per sei mesi dopo.

serologia

 

Anticorpi “neutralizzanti” anti-S: marcatori di protezione in seguito a passata positività alla SARS-CoV-2 in seguito a vaccinazione contro la SARS-CoV-2.

Gli anticorpi di legame anti-S

Saranno misurati anche gli anticorpi detti “di legame” anti-S, diretti conto la proteina “Spike” del virus. Contrariamente agli anticorpi “neutralizzanti” anti-S, gli anticorpi “di legame” anti-S non impediscono la penetrazione del virus all’interno delle cellule del nostro organismo e non fungono da indicatori di protezione contro il COVID-19. Tali anticorpi di legame anti-S sono dei semplici marcatori della naturale reazione dell’organismo a una vaccinazione o a una passata positività al COVID-19.

 

Anticorpi “di legame” anti-S: marcatori di una passata positività alla SARS-CoV-2 o di una naturale reazione al vaccino, senza indicazione del livello di protezione.

serology

 

Gli anticorpi di legame anti-N

Il programma di screening sierologico permetterà alla fine di poter conoscere la concentrazione di anticorpi di legame anti-N, diretti contro la nucleocapside del virus, all’interno del proprio organismo. Tali anticorpi non fungono da indicatore di protezione contro il COVID-19, ma indicano semplicemente un’avvenuta positività alla SARS-CoV-2 nel passato.

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Anticorpi “di legame” anti-N: marcatori di una passata positività alla SARS-CoV-2.

I vari profili immunologici

serologia

 

Solo la presenza di anticorpi neutralizzanti garantirà la sicurezza della protezione.

 

Profili immunologici possibili

Quale screening è consigliato?

Si è già stati vaccinati?

Si raccomanda un prelievo sanguigno ogni 6 mesi; il soggetto interessato sarà informato quindi sul proprio livello di protezione contro il COVID-19, sulla propria reazione al vaccino, oltre che su una potenziale recente positività al COVID-19, anche se asintomatica.

Saranno richieste informazioni relative alla salute del soggetto interessato, oltre che la propria tolleranza al vaccino (insorgenza di effetti indesiderati localizzati o sistemici).

 

Il soggetto interessato è risultato positivo alla SARS-CoV-2?

Si raccomanda un prelievo sanguigno ogni 6 mesi; il soggetto interessato sarà informato quindi sul proprio livello di protezione contro il COVID-19 e su una potenziale recente positività al COVID-19, anche se asintomatica.

Saranno richieste informazioni relative alla salute del soggetto interessato.

 

Gli esiti degli esami saranno recapitati entro 48 ore.

 

Le mie informazioni mediche rimarranno riservate?

I dati sulla salute saranno analizzati nell’ambito del suddetto programma dal Governo Principesco, in modo da poter comunicare i risultati al paziente. I dati resteranno riservati e saranno trattati in forma anonima, al solo scopo di garantire la buona salute della popolazione del Principato di Monaco.

 

Quali sono le modalità per partecipare allo screening sierologico?

Il Dipartimento degli Affari Sociali e della Sanità ha affidato lo sviluppo di questo programma di salute pubblica alla Direzione dell’Action Sanitarie (Azione Sanitaria). Chiunque sia stato già vaccinato o abbia contratto il COVID-19 e desideri conoscere il proprio livello di protezione contro tale virus, potrà chiamare il 92.05.55.00; sarà in seguito richiamato per fissare un appuntamento.

Per sostenere questo programma di salute pubblica, uno studio di ricerca clinica osservazionale, chiamato MonaVacc, permetterà di sfruttare i risultati da un punto di vista statistico, di conoscere il livello di protezione della popolazione e di accompagnare le autorità pubbliche nell’attuazione di misure preventive. I candidati dovranno firmare un modulo di consenso che permetterà ai ricercatori di poter utilizzare in forma anonima i risultati delle loro analisi.

Grazie a questo programma di salute pubblica, il Governo Principesco intende consolidare i risultati fino ad ora ottenuti nella lotta contro il COVID-19.

Didier Gamerdinger, Consigliere del Governo e Ministro degli Affari Sociali e della Sanità afferma: “Si tratta di un’iniziativa innovativa e utile che permetterà di determinare il livello di protezione della popolazione. Desideriamo portare avanti una vision sul lungo termine”. 

 

Screening sierologico - Tutte le informazioni.pdf

 

[1] Lucas, C., Klein, J., Sundaram, M.E. et al. Delayed production of neutralizing antibodies correlates with fatal COVID-19. Nat Med 27, 1178–1186 (2021).

[2] Khoury, D.S., Cromer, D., Reynaldi, A. et al. Neutralizing antibody levels are highly predictive of immune protection from symptomatic SARS-CoV-2 infection. Nat Med 27, 1205–1211 (2021).

[3] Dispinseri, S., Secchi, M., Pirillo, M.F. et al. Neutralizing antibody responses to SARS-CoV-2 in symptomatic COVID-19 is persistent and critical for survival. Nat Commun 12, 2670 (2021).

[4] COVID, CDC. "Vaccine breakthrough case investigation and reporting. Atlanta, GA: US Department of Health and Human Services, CDC: 2021." (19).

[5] Bergwerk, Moriah, et al. "Covid-19 Breakthrough Infections in Vaccinated Health Care Workers." New England Journal of Medicine (2021).