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 Covid19 – Proroga delle disposizioni fino al 18 aprile

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Covid19 – Proroga delle disposizioni fino al 18 aprile

Le disposizioni in vigore dall’11 gennaio scorso, prorogate il 17 marzo 2021, termineranno venerdì 2 aprile a mezzanotte. Alla luce della situazione sanitaria, S.A.S. il Principe Albert II ha deciso di prorogare la totalità delle misure sanitarie attualmente in vigore, posticipando di un’ora l’inizio del coprifuoco. Dal 3 aprile, quindi, il coprifuoco sarà attivo dalle ore 20 alle ore 6. Tale decisione è la conseguenza delle proposte effettuate dal Governo, redatte in concertazione con il Consiglio Nazionale, riunitosi in Comitato misto di controllo.

Evoluzione sanitaria incoraggiante, ma non sufficiente

La situazione sanitaria del Principato dimostra che le disposizioni attuate hanno permesso di rallentare la circolazione del virus. Concretamente, in due mesi, il tasso di incidenza è stato dimezzato.

A livello dell’attività ospedaliera, le cifre sono in miglioramento, anche se il numero di degenti presi in carico dal CHPG resta elevato. Giovedì primo aprile risultavano ricoverati 27 degenti, 7 dei quali in rianimazione.

Tali risultati sono il frutto degli sforzi compiuti da ciascuno durante queste ultime settimane e della progressione della vaccinazione. Attualmente, sono state vaccinate oltre 11.500 persone, ossia più del 30% della popolazione residente nel Principato. Il Governo Principesco prosegue con la campagna vaccinale senza sosta, rivolta attualmente a tutti gli over 55 che ne abbiano manifestato la volontà, prima di estendere la vaccinazione ad altre categorie.

Coprifuoco modificato

Da sabato 3 aprile, il coprifuoco sarà ridotto di un’ora e sarà attivo quindi dalle ore 20 alle ore 6. La normativa relativa alla consumazione all’interno dei ristoranti a pranzo resta in vigore: il loro accesso è riservato ai residenti, ai dipendenti e agli studenti del Principato, la prenotazione è obbligatoria, e il numero di commensali è limitato a 6 per tavolo. Il servizio potrà svolgersi solamente tra le ore 11 e le ore 15.

Resta in vigore anche il ricorso obbligatorio allo smart working. L’obiettivo è quello di ridurre l’afflusso di persone provenienti da fuori il Principato, mantenendo al tempo stesso l’attività economica.

Le lezioni si svolgono in presenza

Per quanto riguarda le attività didattiche, tutti gli istituti scolastici restano aperti, assicurando per la prossima settimana lezioni in presenza.

Per quanto riguarda le vacanze di Primavera, inizialmente previste dalla sera del 22 aprile fino alla mattina di lunedì 10 maggio, il Consigliere di governo - Ministro dell’Interno aprirà da domani una concertazione con i dirigenti scolastici, con gli insegnanti e con le associazioni dei genitori, per individuare la migliore soluzione possibile.

- Sincronizzare il periodo di vacanze con quello del Provveditorato di Nizza, cioè dal 12 al 26 aprile, e ciò comporterebbe un rientro in classe in presenza per tale data.

- Oppure, confermare le vacanze di Primavera per le date inizialmente previste, e ciò comporterebbe l’apertura degli istituti scolastici con lezioni in presenza fino alla sera del 22 aprile. Il rientro in classe sarebbe così fissato per lunedì 10 maggio.

Tale concertazione è indispensabile, dal momento che è opportuno valutare i pro e i contro di entrambe le opzioni e delle loro conseguenze. Per tale motivo si svolgeranno anche degli incontri con il Consiglio Nazionale. L’obiettivo del Governo Principesco è quello di predisporre un sistema che possa garantire la stessa qualità dell’insegnamento dispensato per le settimane a venire nel Principato.

Non abbassare la guardia

Anche se la tendenza è incoraggiante, la situazione sanitaria obbliga ancora a prestare la massima attenzione e a rimanere vigili. È vietato quindi abbassare la guardia. Alla vigilia di questo weekend pasquale, le autorità sanitarie ribadiscono l’importanza di restare vigili all’interno della propria sfera privata, ambito in cui, a causa di ritrovi conviviali, si verificano oltre la metà dei contagi. Dobbiamo quindi far prova della massima prudenza e limitare il più possibile tali assembramenti. È assolutamente necessario rispettare i gesti barriera in occasione di momenti conviviali tra vari nuclei familiari: igienizzare le mani più frequentemente, aerare la stanza occupata, fare attenzione a non condividere posate o bicchieri. È indispensabile che ognuno prenda precauzioni per proteggere se stesso e gli altri.

Il Governo Principesco si riserva la possibilità di poter adattare tali misure in funzione dell’evoluzione della situazione sanitaria, in concertazione con il Consiglio Nazionale.