Persone anziane
Partecipazione del CCGM all’UNECE
Partecipazione, il 16 e 17 giugno 2022 a Roma, del Centro di Coordinamento Gerontologico di Monaco (C.C.G.M.) alla Conferenza Ministeriale della Commissione Economica delle Nazioni Unite per l’Europa.
Redattori: Dott.ssa Pascale PORASSO, Medico geriatra e Philippe MIGLIASSO Dirigente superiore del Servizio Sanitario – Amministratore presso il Centro di Coordinamento Gerontologico del Principato di Monaco
La Conferenza Ministeriale della Commissione Economica delle Nazioni Unite per l’Europa (UNECE) sull’invecchiamento della popolazione, che ha riunito le delegazioni di 44 Stati membri, si è svolta il 16 e 17 giugno 2022 a Roma, in Italia.
L’incontro aveva come obiettivo quello di fare un bilancio dei 20 anni trascorsi dalla redazione del piano di azione internazionale di Madrid relativo ai nuovi approcci da adottare per far fronte all'invecchiamento della popolazione della zona UNECE.
Il decennio 2021/2030 è stato definito come il “decennio dell’invecchiamento in buona salute”, un mondo nel quale le persone possono vivere più a lungo e meglio: un vero e proprio challenge per le nostre società che non sono mai state confrontate a una tale evoluzione demografica.
In effetti, il XXI secolo rischia di diventare il secolo dell’invecchiamento. L’aumento della speranza di vita non è più solo appannaggio dei Paesi più ricchi, ma coinvolge tutto il pianeta. Nel 2050, 1 persona su 4 avrà più di 60 anni. Tale fenomeno demografico comporta l’irrompere della longevità. Da qui la necessità da parte delle nostre società di stimolare le capacità dei senior, garantendo loro l’inclusione nelle nostre comunità sempre più tecnologiche.
Alla luce di tale contesto generale, è necessario sviluppare impegni a livello internazionale, in modo da poter ascrivere la problematica all’interno di tutte le dimensioni, politica, sociale ed economica, di ogni Paese, traendo profitto dalle esperienze passate e soprattutto dalle lezioni apprese a causa della pandemia dovuta al Covid 19.
È per questo che, come campi di azione prioritari, sono stati individuati tre obiettivi:
Promuovere l’invecchiamento attivo in buona salute durante tutta la vita:
- Facilitare il processo decisionale dei senior,
- Lottare contro l’ageismo, le violenze e i maltrattamenti,
- Prevenire il rischio di isolamento per quanto riguarda la transizione digitale delle società.
Garantire l’accesso alle cure di lunga durata:
- Prepararsi a un aumento dei bisogni,
- Riconoscimento da parte dei governi degli aiutanti formali e informali,
- Investire nelle cure a lungo termine, in struttura o a domicilio, in vista di un loro miglioramento,
- Migliorare le condizioni degli aiutanti formali.
Integrare l’invecchiamento come processo trasversale:
- Coordinare le politiche attuate sull'invecchiamento,
- Implementare la ricerca considerando l’età e il genere,
- Garantire il pieno godimento dei diritti dell’uomo.
La dichiarazione 2022 ROME MINISTERIAL DECLARATION scaturita da tale incontro, sebbene non vincolante per i Paesi firmatari, è stata redatta in modo da permettere un controllo dell’evoluzione negli anni a venire.
“Un mondo sostenibile per tutte le età: Unire le forze per la solidarietà e per l'uguaglianza delle opportunità durante tutta la vita” [1]
[1] Commissione economica per l’Europa
Gruppo di lavoro permanente sull’invecchiamento
Conferenza ministeriale sull’invecchiamento