Covid-19: Alleggerimento delle misure sanitarie

Covid-19: Coprifuoco alle ore 22, alleggerimento per i ristoranti e per i bar, oltre che apertura delle piscine

Le disposizioni in vigore dall’11 gennaio scorso, prorogate il 2 maggio 2021, terminano domenica 16 maggio a mezzanotte. Alla luce della situazione sanitaria, S.A.S. le Prince Albert II ha deciso di prorogare la totalità delle misure sanitarie attualmente in vigore fino a domenica 30 maggio, anche se, tuttavia, con alcuni alleggerimenti.

Prima di tutto, l’ora d’inizio del coprifuoco viene posticipata di un’ora. Dal 17 maggio, quindi, il coprifuoco sarà attivo dalle ore 22 alle ore 6 del mattino.

In seguito, i ristoranti potranno accogliere i lavoratori dipendenti e gli appartenenti al loro nucleo familiare, i bar e le caffetterie potranno restare aperti fino alle ore 19, mentre le piscine saranno autorizzate ad accogliere clienti rispettando un rigido protocollo sanitario.

Tale decisione è la conseguenza delle proposte effettuate dal Governo, redatte in concertazione con il Consiglio Nazionale, riunitosi in Comitato misto di controllo martedì 11 maggio.

Evoluzione sanitaria incoraggiante, ma che impone ancora vigilanza

La situazione sanitaria del Principato dimostra che la circolazione del virus continua la propria discesa, iniziata in maniera significativa alla fine del mese di marzo. Tale rallentamento, tuttavia, è molto meno veloce rispetto a quello dello scorso autunno, imponendo ancora una certa vigilanza. Sono state necessarie 6 settimane per poter dividere il tasso d’incidenza per 4; tasso d’incidenza che si attesta a 57,4 per quanto riguarda la settimana dal 3 al 9 maggio.

A livello dell’attività ospedaliera, i dati sono in netto miglioramento. Giovedì 13 maggio, erano 2 le persone non residenti prese in carico dal CHPG. Uno dei due pazienti risultava ricoverato in rianimazione.

Tali risultati sono il frutto degli sforzi compiuti da ciascuno durante queste ultime settimane e della progressione della vaccinazione. A oggi, sono 14.860 le persone vaccinate, ossia quasi il 40% della popolazione residente nel Principato. Il Governo Principesco, che ha appena riapprovvigionato le proprie scorte di vaccino Pfizer, prosegue con la campagna vaccinale, rivolta attualmente a tutti gli over 45 che ne abbiano manifestato la volontà, prima di estendere la vaccinazione ad altre categorie. Grazie a quest’ultimo riapprovvigionamento in vaccini, sarà possibile raggiungere l’obiettivo di vaccinare al più presto il 48,5% della popolazione residente nel Principato.

Alleggerimento delle misure per ristoranti, bar e caffetterie 

Dal 17 maggio, per quanto riguarda:

• I ristoranti:

Grazie al posticipo del coprifuoco, il servizio serale è prolungato di un’ora; sarà ormai possibile cenare presso i locali dalle ore 19 alle ore 23.

Per quanto riguarda il pranzo e la cena, le strutture potranno accogliere, previa esibizione di un giustificativo, solo clienti di nazionalità monegasca o residenti monegaschi, oltre che clienti di hotel ubicati sul territorio monegasco. Per entrambi i servizi, a tali clienti potranno affiancarsi, inoltre, tutti coloro che esercitano un’attività professionale nel Principato di Monaco, compresi i membri del loro nucleo familiare, oltre che tutti gli studenti e tutto il personale scolastico del Principato.

• I bar e le caffetterie potranno rimanere aperti più a lungo. Le attività sul posto di servizio bar, snack, somministrazione di bevande, colazione, gelateria e sala da tè o caffetteria sono autorizzate dalle ore 6 alle ore 19, a condizione di essere serviti al proprio tavolo.
• Alla stregua dei ristoranti, le sale di spettacolo e i casinò potranno nuovamente accogliere pubblico fino alle ore 23.
• Le piscine indoor e quelle all’aperto possono riaprire osservando un protocollo sanitario da stabilire in concertazione con la Direzione dell’Azione Sanitaria, specifico per ogni infrastruttura.
• In spiaggia, viene rimosso l’obbligo di indossare la mascherina, previo il rigido rispetto di una distanza minima di almeno 1,5 metri tra due soggetti non appartenenti allo stesso gruppo di persone. I gruppi non possono eccedere i sei componenti.

Non abbassare la guardia

Anche se la tendenza è incoraggiante, la situazione sanitaria obbliga ancora a prestare la massima attenzione e a rimanere vigili. Le autorità sanitarie ribadiscono l’importanza di restare vigili all’interno della propria sfera privata, ambito in cui, a causa di ritrovi conviviali, si verificano oltre la metà dei contagi. Una ripresa più estesa delle attività non deve indurre al minimo rilassamento nell’osservanza dei gesti barriera. È indispensabile che ognuno sia responsabile e che prenda precauzioni per proteggere se stesso e gli altri.

Il Governo Principesco, in concertazione con il Consiglio Nazionale, si riserva la possibilità di poter adattare tali misure in funzione dell’evoluzione della situazione sanitaria.