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Covid-19: Riorganizzazione del dispositivo sanitario
Riorganizzazione del dispositivo sanitario ed estensione del Pass Sanitario
Alla luce della rapida evoluzione della propagazione del virus Covid-19, S.A.S. il Principe Albert II ha deciso di estendere l’obbligo di presentazione del Pass Sanitario a tutti coloro il cui lavoro è indispensabile ad assicurare la continuità dell’attività di determinate aziende o entità pubbliche che garantiscono servizi essenziali alla popolazione. È stato inoltre deciso di modificare alcuni dispositivi sanitari, tra cui il protocollo relativo alla durata della quarantena. Tale decisione è la conseguenza delle proposte effettuate dal Governo, redatte in concertazione con il Consiglio Nazionale.
Estensione del Pass Sanitario
A partire dal prossimo 17 gennaio, tutti coloro il cui lavoro è indispensabile ad assicurare la continuità dell’attività di determinate aziende o entità pubbliche che garantiscono servizi essenziali nel Principato, dovranno presentare un Pass Sanitario. È il caso, soprattutto, di varie amministrazioni, dei fornitori di servizi quali telecomunicazioni, energia o risorse idriche, oltre che di quelli appartenenti al settore bancario, solo per citare alcuni esempi.
Il Governo Principesco ha posto in essere una concertazione attiva con tutti gli attori coinvolti al fine di presentare tale dispositivo, oltre che le misure di accompagnamento (formazione per lo screening in loco e fornitura di tamponi). Ha inoltre tenuto a evocare con essi le precise modalità di tale attuazione. L’obiettivo è quello di assicurarsi che il rialzo della curva epidemica non riesca a destabilizzare i servizi essenziali per il corretto funzionamento del Principato di Monaco.
Modifica del protocollo relativo al periodo di quarantena
Mantenendo sempre un elevato livello di protezione nei confronti delle persone, grazie alla presa in carico individuale a cura del Centro di Monitoraggio a Domicilio, è stato deciso di ridurre la durata della quarantena, accompagnata comunque dalla rigida osservanza del rispetto dei gesti barriera. La durata dell’isolamento passerà quindi da 10 a 7 giorni. I vari protocolli di quarantena saranno i seguenti:
- Casi di positività:
- Isolamento di 7 giorni + gesti barriera rafforzati per 5 giorni una volta terminato l’isolamento.
- Casi di contatti vaccinati o non vaccinati con minimo rischio:
- Nessuna quarantena
- Tampone PCR o antigenico a G+2/3 dal contatto
- Tamponi fai da te raccomandati a G+4 e G+6
- Gesti barriera rafforzati per 12 giorni dopo il contatto
- Casi di contatti non vaccinati con alto rischio o viventi presso lo stesso domicilio del soggetto positivo:
- Quarantena di 5/7 giorni
- Tampone PCR o antigenico a G+5/7
- Gesti barriera rafforzati per 12 giorni
Riorganizzazione delle misure sanitarie per i ristoranti
Tali misure entreranno in vigore da domani sabato 8 gennaio. Il numero di commensali ammessi allo stesso tavolo passerà da 12 a 8 soggetti e il distanziamento tra i tavoli aumenterà da 1 m a 1,5 m.
Capacità di accoglienza del pubblico
Da domani 8 gennaio, anche il numero di persone accolte in un evento sarà limitato a 2000 soggetti, con la possibilità da parte dell’amministrazione di poter accordare deroghe alla luce del particolare protocollo sanitario che dovesse essere presentato dal responsabile dell’organismo di accoglienza.
Il Governo Principesco si riserva la possibilità di poter adattare tali misure in funzione dell’evoluzione della situazione sanitaria.
Il Governo Principesco ricorda che la vaccinazione è gratuita e disponibile per tutti i residenti over 12 (o dai 5 anni per i soggetti più fragili). La vaccinazione è fondamentale per limitare la circolazione del virus. Essa diminuisce in maniera significativa i rischi di contagio e riduce il rischio di sviluppare forme acute della malattia. Tutti coloro che intendono farsi vaccinare, possono fissare un appuntamento per telefono al +377 92 05 55 00 o tramite internet: https://vaccination-covid19.gouv.mc