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Covid-19: Modifica della durata di allontanamento scolastico
Tenuto conto della favorevole situazione sanitaria, il protocollo in materia di isolamento dei soggetti positivi applicabile all’interno degli istituti scolastici, per tutte le classi di età, sarà riorganizzato a partire dal rientro a scuola di lunedì 21 febbraio. L’obiettivo è di ridurre la durata dell’allontanamento scolastico e, quindi, le conseguenze che esso provoca nell'organizzazione familiare, senza per questo diminuire il livello di sicurezza sanitaria.
Come precisato nello schema allegato, possono verificarsi due situazioni: caso di contatto con minimo rischio e caso di contatto ad alto rischio.
- Caso di contatto con minimo rischio:
è il caso, ad esempio, dei compagni di classe di un alunno risultato positivo al Covid-19. In questo caso, non vi sarà più allontanamento scolastico automatico, fino a quando il caso di contatto non dovesse risultare positivo al test. In caso di rifiuto ad effettuare il tampone, dovrà però restare in isolamento per 7 giorni.
In caso di test positivo, il caso di contatto sarà allontanato per 7 giorni, a meno che non manifesti alcun sintomo nelle 48 ore successive al tampone positivo.
In tutti i casi, sarà necessario lo scrupoloso rispetto dei gesti barriera.
- Caso di contatto a rischio elevato:
Il caso di contatto sarà immediatamente allontanato dall’ambiente scolastico e invitato a effettuare un test. In caso di rifiuto ad effettuare il tampone, resterà in isolamento per 7 giorni.
- In caso di test positivo, il caso di contatto dovrà isolarsi per 7 giorni, a meno che non manifesti alcun sintomo nelle 48 ore successive al tampone positivo.
- In caso di test negativo, il caso di contatto potrà rientrare a scuola ma sarà tenuto al rispetto dei gesti barriera rafforzati per 12 giorni e a sottoporsi a misurazione della temperatura due volte al giorno.
Tra l’altro, e in regola generale, se il genitore dovesse accorgersi che il proprio figlio manifesta sintomi riconducibili al Covid-19, è invitato a non mandarlo a scuola e a consultare un medico che potrà indicargli l’iter da seguire.
Il Governo Principesco adatterà il dispositivo in funzione dell’evoluzione sanitaria, in modo da garantire il massimo possibile di lezioni in presenza, per tutte le classi di età, nell’interesse della qualità dell’insegnamento.