Mascherine trasparenti per facilitare la comunicazione

Covid-19: 22 servizi amministrativi si doteranno di mascherine trasparenti per facilitare la comunicazione in occasione dell’accoglienza dei cittadini

Sebbene la loro efficacia nei confronti del Covid-19 non sia più da dimostrare, le mascherine in tessuto possono creare problemi di comunicazione nelle conversazioni con persone non udenti o con deficit uditivo che utilizzano la lettura labiale.

Per ovviare a tale difficoltà, il Dipartimento degli Affari Sociali e della Sanità ha ordinato dei modelli di mascherine chiamate “mascherine con finestra”.

Esse dispongono di una parte centrale trasparente che permette di poter vedere la bocca e di poter leggere le labbra di coloro che le indossano. Sono fabbricate con tessuto leggero, sottile e traspirante. La striscia trasparente è distanziata dalla bocca per un miglior comfort durante l’elocuzione; sottoposte a trattamento anti condensa, le mascherine offrono la possibilità di poter vedere l’espressione del viso. - Lavabili 20 volte - Fabbricazione 100% francese.

Quindi, da lunedì 15 marzo, il personale facente parte dei 22 servizi amministrativi destinato all’accoglienza dei cittadini, sarà dotato di questa tipologia di mascherine trasparenti. Una soluzione per rendere più confortevole la quotidianità delle persone vulnerabili, che potranno così ritrovare scambi comunicativi più naturali all’interno dei servizi pubblici.

Tali servizi saranno inoltre dotati di una guida di sensibilizzazione all’accoglienza delle persone non udenti o con deficit uditivo, per essere consigliati sul corretto uso di tali mascherine inclusive, oltre che di volantini da esporre presso la zona di accoglienza, per informare le persone interessate che possono usufruire di tale prestazione nel caso in cui dovessero farne richiesta.

Anche l’Associazione Monegasca per le Persone Sorde (AMPS) è stata rifornita con un lotto gratuito di tali mascherine inclusive.