Informazioni pratiche - Attualità Lunedì 29 novembre 2021
Nuove misure sanitarie nel Principato di Monaco
Il Governo Principesco ha annunciato oggi nuove misure sanitarie per lottare contro la pandemia da Covid-19, misure che saranno in vigore fino al 20 dicembre (inizio della vacanze di Natale).
1- A partire da domani, sabato 27 novembre: ritorno dell’obbligo dell’uso della mascherina all’aperto, in qualsiasi momento e ovunque nel territorio del Principato.
2- A partire da lunedì 29 novembre:
- La validità dei tamponi PCR passa da 72 a 24 ore.
- Lo smart working è fortemente raccomandato, sia nel settore privato che in quello pubblico.
- Sospensione degli aperitivi in piedi e di tutte le consumazioni in piedi nei locali.
- Sospensione delle attività di danza e di karaoke nei locali che propongono tali attività.
- Si ristabilisce l’obbligo di indossare la mascherina nell’attività sportiva al chiuso (tranne che in caso di competizioni) e per tutte le attività sportive scolastiche.
- I corsi di nuoto scolastici sono sospesi.
- Sono sospesi anche gli sport di combattimento e di contatto.
Inoltre, a partire da lunedì 29 novembre entrano in vigore le misure inizialmente previste per il primo dicembre:
- Tutti dovranno presentare un Pass Sanitario valido per poter consumare all’interno e nelle terrazze dei ristoranti e dei bar. Tale misura interessa anche i giovani tra i 16 e i 18 anni.
- Il Pass Sanitario sarà richiesto anche per accedere alle sale di spettacolo e agli spazi riunioni, nel caso in cui si oltrepassi la soglia delle 300 persone. Questa misura riguarda anche il Teatro dell’Opera, il Teatro Princesse Grace e il Grimaldi Forum.
3- Alla luce della recrudescenza dell’epidemia da Covid-19, il Governo prende in considerazione l’ipotesi di estendere, a partire dal 15 dicembre prossimo, l’obbligo di Pass Sanitario per chiunque acceda nei luoghi in cui il Pass è obbligatorio. Questa misura riguarda ristoranti, bar, locali notturni, oltre che lo stadio Louis II, il Grimaldi Forum e il Teatro dell’Opera.
Conformemente all’abituale metodo di concertazione, il Governo ha ipotizzato queste misure in collaborazione con il Consiglio Nazionale, riunitosi in Comitato misto; continuano, inoltre, le consultazioni con i Rappresentanti dei datori di lavoro dei grandi settori di attività, oltre che con i Sindacati dei Lavoratori Dipendenti.