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Quale obiettivo per il 2022?

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Quale obiettivo per il 2022?

Di Adrien Chauvet, Infermiere, e Romina Duca, Neuropsicologa dell’UPPM “La Roseraie”

In questo inizio anno, con tutti i nostri buoni propositi in mente, le diverse fasi della pandemia che stiamo attraversando tutti assieme e gli altri problemi che sembrano accumularsi, a volte è difficile mantenere il morale alto. Tutti attraversiamo dei periodi in cui possiamo notare un aumento dei pensieri negativi legati al nostro futuro, pensieri che rimuginano su ciò che non abbiamo o su ciò che non abbiamo più... Allora perché non fare il punto su ciò che possiamo modificare adesso nella nostra vita, semplicemente per sentirci un po’ meglio?

Prima tappa: concediamoci qualche momento per individuare le attività che ci hanno coinvolti maggiormente questa settimana o questo mese. Potete anche scriverle su un foglio. Adesso, osserviamo quelle che sono state “nutrienti” intellettualmente, motivanti, fonte di benessere e di realizzazione e quelle, invece, che sono state fonte di scoraggiamento, di affaticamento e di malessere.

Il semplice fatto di ricordare questi momenti, ci permette di riconnetterci a delle sensazioni e di osservare, anche a distanza, l’impatto che queste attività hanno sui nostri pensieri, sul nostro morale e addirittura sul nostro corpo.

La seconda tappa consiste adesso nell’osservare i due tipi di attività.

  • Quelle cosiddette “di piacere”, come ad esempio telefonare a un amico o a un familiare che non vediamo da tanto tempo, creano un sentimento di appartenenza. Potrebbero anche essere attività quali passeggiare in riva al mare con il proprio cane, guardare un tramonto, fare un lungo bagno caldo, una seduta di allenamento sportivo, un gioco da tavola, ecc... Si tratta di attività che danno un immediato sentimento di contentezza o di piacere.
  • I secondi tipi di attività comprendono le attività cosiddette di “realizzazione”. Queste provocano un sentimento di soddisfazione o di controllo, come ad esempio montare un armadio, fare le pulizie, riuscire a cambiare una ruota, fare una selezione di oggetti o portare a termine qualcosa che si rimandava da tempo... Sono attività che non generano in primo luogo piacere (anzi, talvolta è proprio il contrario!), ma una volta portate a termine siamo riusciti a cambiare, modificare, migliorare qualcosa nel mondo in cui viviamo, provocando in noi un sentimento di fierezza e di realizzazione.

Il 2022 rappresenta più che mai l’occasione per farsi coinvolgere in queste fonti di realizzazione e di piacere e per invece trascurare, se possibile, le attività che ci sfiniscono.

In maniera graduale e deliberata, abbiamo la possibilità di cambiare il colore della nostra vita interiore, tramite la nostra influenza nei confronti del mondo esterno e viceversa.

 

Sources :

  1. Segal Z., Teasdale J., Williams M. (2016). Manuel de méditation anti-déprime. 219 - 225