Sospensione del periodo di carenza di tre giorni

Il Governo Principesco prolunga la sospensione del periodo di carenza di tre giorni in caso di interruzione lavorativa per tampone PCR

Nell’ambito della lotta alla propagazione dell’epidemia da COVID-19, il Governo Principesco ha sospeso il periodo di carenza di tre giorni in caso di interruzione lavorativa per tampone PCR.

Tale provvedimento, avviato il 15 gennaio 2021, sarà prolungato fino al 28 febbraio 2021.

In concreto, nel momento in cui un lavoratore dipendente, o un funzionario del Principato, dovesse vedersi prescrivere un’interruzione dell’attività lavorativa che preveda un isolamento preventivo nell’attesa di tampone PCR, continuerà a percepire le proprie indennità giornaliere versate dalla CCSS (Caisse de Compensation des Services Sociaux) o dal SPME (Service des Prestations Médicales de l’État), fin dal primo giorno di interruzione.

Tali indennità garantiscono al lavoratore dipendente il 50% del proprio stipendio. A seconda delle disposizioni applicabili in ogni azienda, il datore di lavoro potrebbe decidere per il mantenimento dell’intero stipendio.

La sospensione del periodo di carenza permetterà di poter aiutare i lavoratori dipendenti e i funzionari a rispettare i provvedimenti di isolamento preventivo che la perdita di redditi subita durante tale periodo potrebbe portare a non rispettare.

L’attuazione di tale provvedimento è subordinata alla prescrizione di un arresto dell’attività lavorativa per causa “COVID per tampone PCR”.