Ricerca clinica presso il CHPM

Redattrice: Angeline PENA PRADO, Direttrice dell’Area di Cure infermieristiche, Ingegnere controllo Qualità responsabile della Qualità e della sicurezza delle cure (Centro di Emodialisi Privato del Principato di Monaco - C.H.P.M)

Miglioramento continuo della Qualità, la ricerca clinica è un pilastro fondamentale nelle cure al servizio dei pazienti. Essa favorisce, infatti, l’eccellenza medica e paramedica. Risponde alle sfide sulla salute, oltre che allo sviluppo professionale.

L’importanza del ruolo svolto dagli infermieri in tale ambito è nata con Florence Nightingale negli anni ‘50 dell’800. Fin dal 1966, l’OMS ha incoraggiato la ricerca nelle cure infermieristiche. Le scienze infermieristiche esistono, dunque, da oltre 50 anni... Tuttavia...

Sarà solo grazie all’avvento degli IPA (Infermieri di Pratica Avanzata) se oggi possiamo assistere a tutta l’innovazione e al dinamismo del personale curante in tale ambito.

Rafforzati da questa esperienza gli infermieri e tutto lo staff multidisciplinare sono investiti di tali competenze.

Dal 2019 al 2021 il CHPM, grazie a dei fondi provenienti dal Centro Scientifico di MONACO, ha messo in atto il proprio studio di ricerca clinica PUCE:
“Impatto sull’uso dello strumento di aiuto terapeutico Porte-saveur sulla fosforemia e sull’uso di chelanti su pazienti dializzati affetti da insufficienza renale cronica”.

In partenariato con il Servizio dialisi del CHPG, il CHPM ha monitorato l’alimentazione e l’apporto in fosforo di oltre 40 pazienti. Lo studio ha permesso di testare un nuovo strumento di aiuto terapeutico chiamato Porte-saveur.

Nel 2022 il CHPM ha ottenuto dei finanziamenti da parte del Gruppo ELSAN per l’analisi di oltre 8 anni di dati riguardanti i propri IPAV (Indicatori di Protezione degli Accessi Vascolari). A seguito dei risultati ottenuti, il centro sta redigendo un articolo scientifico destinato a riviste che si occupano di ricerca nel campo delle cure infermieristiche.

Rivista della ricerca clinica ELSAN : LinkedIn