Vaccinazione come prevenzione dell’influenza

Come ogni anno, stiamo assistendo all’arrivo dell’influenza stagionale. La situazione sanitaria dei due ultimi anni, necessitando l’attuazione di misure barriera, ha permesso una significativa limitazione alla circolazione del virus influenzale. L’immunità della popolazione in genere si è però abbassata, comportando, così, un aumento del rischio di manifestazione di casi acuti.

È per questo che il Dipartimento degli Affari Sociali e della Sanità incoraggia a una vaccinazione la più estesa possibile, in particolare per i soggetti più a rischio, e ciò ancora a maggior ragione se consideriamo che la pandemia da Covid-19 non è ancora terminata.

La vaccinazione contro l’influenza è aperta a tutta la popolazione, in particolar modo ai senior, alle donne in stato di gravidanza, ai professionisti del settore sanitario e ai soggetti affetti da malattie croniche, compresi i bambini dai 6 mesi ai 17 anni di età, solo dopo parere pediatrico o del medico curante.

Farsi vaccinare contro l’influenza stagionale permette di poter attenuare i sintomi e ridurre considerevolmente i rischi di complicazioni. La vaccinazione è inoltre un mezzo che i professionisti della sanità possiedono per proteggere i propri pazienti.

È importante sottolineare che i ceppi del virus influenzale in circolazione non sono gli stessi da un anno all’altro: sarà necessario, dunque, farsi vaccinare tutti gli anni per essere protetti contro le nuove varianti.

Ricordiamo che i vaccini sono disponibili presso le farmacie del Principato con o senza richiesta del medico e sono totalmente presi in carico dalla Cassa di previdenza sociale di appartenenza del paziente. In pratica, il paziente potrà farsi somministrare la dose di vaccino da un medico, da un infermiere libero professionista o da un farmacista del Principato.

Il Governo Principesco spera di ottenere l’adesione di tutta la popolazione.