Incontri “dialisi pratica” presso il CHPM

Redattrice: Angeline PENA PRADO, Direttrice dell’Area di Cure infermieristiche, Ingegnere controllo Qualità responsabile della Qualità e della sicurezza delle cure (Centro di Emodialisi Privato del Principato di Monaco - C.H.P.M)

Nell'ambito del miglioramento del percorso paziente e della qualità delle cure, il CHPM (Centro di Emodialisi Privato del Principato di Monaco) ha istituito, da un anno a questa parte, gli incontri “dialisi pratica”. 
Tali eventi si rivolgono alle strutture di cura quali le EHPAD (istituti per l'ospitalità di persone anziane dipendenti), altri istituti o servizi di cura che accolgono regolarmente pazienti dializzati.

Perché gli incontri

Il CHPM ha constatato alcune lacune relativamente alla presa in carico dei propri pazienti dializzati per mano di altre strutture partner, a causa della non conoscenza della patologia renale o di conoscenza approssimativa della dialisi (es: medicazione della fistola artero-venosa - FAV lasciata oltre le 48 ore, mancato controllo dell’accesso vascolare, indumenti non adatti alle cure in dialisi, o ancora, dieta non adattata al paziente).

Il CHPM ha chiaramente identificato due problematiche maggiori:

• Un difetto di comprensione delle specificità della dialisi;
• Un difetto di comunicazione tra i team curanti e le strutture in questione.

Per sovvenire a ciò e migliorare la presa in carico dei pazienti dializzati, il CHPM ha istituito gli incontri “dialisi pratica”. Tramite tale iniziativa, il centro propone alle strutture di cura che si occupano di pazienti in comune di recarsi presso il proprio sito per incontrare i team che si occupano dei trattamenti, i dirigenti del settore sanitario e i medici, in modo da:

• Implementare le conoscenze sulla dialisi e sull’insufficienza renale cronica (IRC) allo stadio terminale;
• Migliorare la comunicazione tra professionisti del settore sanitario;
• Condividere le esperienze;
• Fornire feedback sulle eventuali difficoltà relative alla presa in carico e/o al coordinamento.

Tutti i professionisti operanti presso le varie strutture saranno i benvenuti alle nostre presentazioni (addetti ai servizi ospedalieri, operatori socio sanitari e studenti). Per quanto ci riguarda, partiamo sempre dal principio che più l’informazione circola, più l’impatto finale sul paziente sarà positivo.

Il contenuto

L’incontro dura circa un’ora. Il CHPM fisserà gli appuntamenti con i dirigenti del settore sanitario delle unità e delle strutture coinvolte in via preliminare: l’accoglienza è sempre entusiasta e i team sono curiosi e ghiotti di informazioni.

Prima di tutto il CHPM si presenta e presenta la propria specificità di “centro di cure intensive”.
Presentiamo poi la nostra attività di consultazioni di nefrologia e il nostro accesso rapido alle fasce orarie delle visite.

Passiamo quindi a illustrare cosa è la dialisi e il funzionamento del nostro centro: orari di collegamento al macchinario, arrivo/accoglienza/svolgimento della seduta per il paziente/uscita dal centro.
Presentiamo, inoltre, gli accessi vascolari, oltre che le “astuzie per la presa in carico”.
Esaminiamo l’argomento dieta del paziente dializzato e le limitazioni nell’assunzione di liquidi.

Il convegno termina con una serie di domande/risposte, sempre molto intensa, data la curiosità e l’entusiasmo dei professionisti partecipanti: per la maggior parte di essi la dialisi è una vera “scoperta”.

Il CHPM rilascia opuscoli informativi afferenti alla specifica presa in carico dei pazienti (controllo degli accessi vascolari FAV e catetere, dieta alimentare, ecc.).

Non dimentichiamo che il centro offre sempre un piccolo rinfresco.

Conclusioni

• Miglioramento del percorso paziente e della qualità della sua presa in carico.
• Miglioramento dei rapporti e della comunicazione tra professionisti e strutture di cura, al fine di favorire un lavoro di qualità.
• Sviluppo della conoscenza sulla specificità dell’IRC e della dialisi.
• Sviluppo di una rete di professionisti.