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Tumore al seno: Una presa in carico ottimale
Redattore: Sophie DEROUSSEN, Dirigente del settore sanitario, Centro Ospedaliero Princesse Grace
Il tumore al seno è il tumore più frequente nella donna e la prima causa di mortalità per tumore.
Una donna su otto si ammalerà di tumore al seno durante la propria vita. Attualmente, grazie a uno screening migliorato (il 60% dei tumori è oggi individuato a uno stadio iniziale), ma anche grazie allo sviluppo di terapie sempre più efficaci, l’87% dei pazienti è ancora in vita cinque anni dopo la diagnosi.
Gli strumenti per lo screening sono molteplici, a cominciare dalla palpazione e soprattutto dall’autopalpazione. Gli esami effettuati tramite diagnostica di screening si basano, innanzitutto, sulla mammografia (esame radiologico rivelatore di lesioni di qualche millimetro non individuabili con la palpazione) e sull’ecografia (esame che utilizza gli ultrasuoni, complementare alla mammografia). Un complemento di imaging a risonanza magnetica (MRI) può essere, inoltre, d’aiuto in alcuni casi.
Presso il Centro Ospedaliero Principessa Grace (CHPG), e nel Principato, più in generale, possiamo beneficiare di apparecchiature all’avanguardia e di competenze mediche e paramediche per come sono richieste ad un centro di screening di altissimo livello.
Il trattamento dei tumori al seno ha fatto considerevoli progressi in tutti i settori (chemioterapia, radioterapia, ...).
Per quanto riguarda la ricostruzione mammaria, poi, il CHPG offre numerose tipologie di tecniche. I pazienti seguiti dal CHPG sono dunque presi in carico in maniera ottimale.
L’intervento chirurgico è spesso indispensabile, ma prima di prendere una decisione, è possibile effettuare a una visita per un secondo parere. Per maggiori informazioni visitare il sito www.monacosante.mc e https://www.chpg.mc/portfolio/cancer-du-sein/?lang
Dott. Abdol Réza BAFGHI, specialista in Chirurgia ginecologica e in Chirurgia del seno presso il Centro Ospedaliero Princesse Grace